Come paga i guadagni Spotify nel 2025
Se sei un’artista emergente ti starai chiedendo qual è il modo migliore per far conoscere la tua musica e fare soldi su Spotify, e in questo articolo cercheremo di spiegarti come funziona il sistema di royalties della piattaforma e ti daremo qualche buon consiglio per aumentare gli ascolti e le entrate.
A tal proposito, se è la prima volta che ti avvicini al mondo di Spotify come artista, potrebbe esserti utile leggere la nostra guida su come creare un profilo Spotify Artista e scoprire tutte le opportunità riservate ai professionisti.
Come si guadagna con Spotify: le royalties
Il metodo principale per guadagnare con Spotify è tramite le royalties musicali che vengono generate a ogni ascolto della tua musica. Ma è davvero sufficiente per ottenere delle entrate significative? In realtà è probabilmente la cosa più difficile se sei un emergente e non hai ancora un buon seguito, poiché i guadagni per ascolto sono molto bassi.
Per poter fare soldi con le royalties devi ricevere un numero di ascolti molto alto, più plays Spotify ottieni e maggiore saranno anche le entrate, ma il sistema di pagamento delle royalties non è così semplice e diretto.
Prima di approfondire questo aspetto, cerchiamo di capire in che modo Spotify genera i guadagni per la piattaforma stessa.
Come Spotify genera guadagni
Spotify guadagna da tre fonti principali: abbonamenti premium, pubblicità e link sponsorizzati.
- Spotify propone l’ascolto in streaming tramite un modello di guadagni freemium che prevede un servizio base gratuito, limitato, supportato da annunci pubblicitari, ed un servizio illimitato in abbonamento. È proprio quest’ultimo a costituire il maggior flusso di guadagni.
- Gli utenti con account freemium ascoltano musica con l’interruzione di annunci pubblicitari che generano guadagni per Spotify.
- Spotify inserisce link in uscita nelle applicazioni mobili e nella piattaforma web per promuovere prodotti e biglietti, quando qualcuno acquista cliccando sul link, la piattaforma ricevere una percentuale sui guadagni.
Come funziona il sistema di prelievo di Spotify
Spotify raccogliere tutti i guadagni netti che arrivano da abbonamenti, pubblicità e commissioni, sottrae il denaro che non può trattenere come le tasse e le commissioni per le carte di credito, la fatturazione, le commissioni della vendita e altri costi. Una percentuale dei guadagni rimanenti è destinata al pool di prelievo.
Da quest’ultimo, la quota dei guadagni netti per i titolari dei diritti è stabilita dallo streamshare, cioè le royalties che sono divise in modo proporzionale tra gli artisti in base a delle percentuali di streaming sul totale di ascolti mensili. In questo modo le royalties sono collegate alle performance di ascolto e al livello di coinvolgimento del pubblico.
I soldi guadagni però non vanno solo agli artisti, ma anche alle etichette, gli editori/editrici, gli autori/autrici, i partner aziendali e la piattaforma stessa. Poi, come anticipato, il guadagno mensile non è mai stabile ma fluttua in base al numero totale di ascolti all’interno del mese.
Tabella royalties Spotify 2025
Ecco i dati indicativi dei guadagni ottenibili per singolo ascolto su Spotify:
Tipo di Artista | Ascolti Mensili | Royalty per Ascolto (€) | Totale Royalties (€) |
---|---|---|---|
Indipendente |
100.000 | 0,003 | 300 |
Etichetta Media | 500.000 | 0,0025 | 1.250 |
Major Label | 5.000.000 | 0,002 | 10.000 |
Cosa devi sapere: viene conteggiato un “ascolto”, solo se la canzone è ascoltata per almeno 30 secondi, al di sotto di questo tempo non è utile a generare guadagni.
Come funzionano i tipi di royalties
Per guadagnare su Spotify, bisogna distinguere tra due tipi principali di royalties: di registrazione e di pubblicazione. Le royalties di registrazione vanno a chi possiede i diritti della registrazione audio originale, cioè l’etichetta discografica, il produttore o l’artista indipendente. Le royalties di pubblicazione, invece, spettano a chi ha scritto la canzone, come autori, compositori o editori, e sono gestite da società come SIAE, GEMA o ASCAP.
Un esempio: Whitney Houston ha guadagnato royalties di registrazione per la sua versione di I Will Always Love You, mentre Dolly Parton, che l’ha scritta, guadagna quelle di pubblicazione.
Se un artista scrive e pubblica la propria musica, può guadagnare da entrambe le fonti, ma i diritti possono anche essere ceduti a etichette o editori, che poi incassano parte dei guadagni. Infine, Spotify versa una quota direttamente alle società di gestione, che redistribuiscono i ricavi agli aventi diritto.
Quando paga Spotify for Artists paga?
Spotify paga le quote di guadagno agli artisti una volta al mese o ogni tre mesi, le tempistiche dipendono dall’accordo che la piattaforma ha preso con l’ente titolare dei diritti d’autore o con gli intermediari (etichette, distributori, editori, ecc.).
Gli artisti indipendenti che usano distributori musicali inviano a quest’ultimi i guadagni ogni 3-4 mesi dopo l’ascolto. In questo caso, è possibile visualizzare i guadagni dalla piattaforma del distributore e richiedere il prelievo sul proprio conto bancario o su Paypal. Come i talenti pubblicano la loro musica su Spotify tramite un distributore digitale, anche i pagamenti passano attraverso di esso. Su iMusician, puoi prelevare i tuoi guadagni in qualsiasi momento e senza importo minimo. Tuttavia, i proventi delle uscite discografiche diventano disponibili solo dopo 4 mesi dalle vendite sui negozi online, incluso Spotify.
3 consigli veloci su come aumentare gli ascolti Spotify
Se sei un’artista emergente e vuoi aumentare i tuoi Plays su Spotify in poco tempo puoi provare a seguire questi consigli:
- Crea e promuovi la tua playlist inserendo i tuoi brani con altri di artisti simili e prova anche a candidarti per le playlist editoriali tramite Spotify For Artists. Non sai come fare? Scopri come possiamo aiutarti nell’inserimento di in un brano in una Playlist Spotify.
- Fai conoscere la tua musica sugli altri social, condividi i tuoi brani su Instagram, TikTok e Youtube inserendo link diretti a Spotify.
- Utilizza servizi di Spotify Marketing scegliendo soluzioni per aumentare la diffusione della tua musica sulla piattaforma e ottenere più ascolti sui singoli brani e sulle playlist. Ad esempio, puoi ottenere ascolti mensili o Play spotify su un singolo brano.
E se vuoi altri consigli e strategie per accrescere la popolarità della tua musica sulla piattaforma, leggi il nostro approfondimento su come aumentare gli ascoltatori su Spotify, dedicato soprattutto agli artisti emergenti che vogliono farsi notare e ottenere visibilità e royalties fin da subito.