Disco d'oro, da qualche anno vale anche Spotify
I meccanismi dell’industria musicale hanno subito dei cambiamenti negli ultimi anni a causa del grande successo ottenuto dalle piattaforme di streaming musicale come iTunes e Spotify, queste sono le più famose ma ce ne sono tante altre che permettono di ascoltare musica da smartphone e tablet e scaricare interi album.
Noi ci soffermeremo sulla piattaforma che sta riscuotendo un successo sempre più crescente e spiegheremo come questa sia diventata importante per ottenere il Disco D’Oro, uno dei riconoscimenti più ambiti per i cantanti.
Circa tre anni fa, la FIMI, Federazione italiana industria musicale, ha deciso di inserire anche gli ascolti ricevuti sulle piattaforme di streaming musicale per il conteggio che serve ad ottenere il Disco d’Oro e di Platino.
Quindi, se prima veniva calcolate solo le copie fisiche vendute nei negozi, ora conta molto ciò che si ottiene sulle piattaforme di streaming musicale come Spotifye questo permette a molti più artisti di ambire al prestigio premio di Disco D’Oro.
DISCO D’ORO, COME FUNZIONA LA CERTIFICAZIONE FIMI
A partire dal 2015, quindi, lo streaming musicale e Spotify contribuiscono a ottenere le certificazioni FIMI, ma come funziona l’ottenimento del disco d’oro e del disco di platino?
È chiaro che per ottenere il riconoscimento bisogna aver venduto un certo numero di copie, in Italia per avere la certificazione di Disco D’Oro bisogna vendere almeno 25.000 copie, se si arriva a 50.000 copie, si parla di Disco di Platino.
Questi numeri fanno capire come la vendita di dischi fisici sia sempre più bassa rispetto agli anni passati, così la FIMI ha deciso di fissare questi numeri non troppi alti per ottenere la certificazione.
Oggi, grazie allo streaming musicale online, sono tanti gli artisti che riescono a ottenere il Disco D’Oro, questo perché gli ascolti sui singoli servizi gratuiti e a pagamento, vengono conteggiati, il fattore di conversione è di 100 stream per download.
COME CAMBIA L’OTTENIMENTO DELLE CERTIFICAZIONI FIMI CON LO STREAMING MUSICALE
Dal 2017 c’è stata una vera e propria innovazione ufficiale nell’ottenimento delle certificazioni FIMI, le vendite del disco non dipendono solo dalle copie vendute nei negozi fisiche e negli store online, ma anche dallo streaming gratuito e non, offerto da piattaforme come Spotify, Deezer e Google Music, per citarne qualcuna.
La conversione è molto chiara: per una copia venduta bisogna ottenere 1.300 ascolti, questi ascolti vengono divisi ogni settimana con la somma totale degli stream accumulati nei 7 giorni dall’album, tenendo in considerazione l’intero elenco di brani che lo compongono.
In sintesi, gli ascolti totali della settimana del disco vengono divisi per 1.300, ma bisogna fare attenzione, sono richiesti i seguenti requisiti:
- La durata dell’ascolto del brano deve essere più di 30 secondi
- Le tracce che superano del 70% gli ascolti del totale accumulato del disco non vengono conteggiate.
COS’E’ SPOTIFY E COME FUNZIONA
Spotify è una piattaforma di streaming musicale, anche se è un servizio relativamente giovane, ha un’esperienza di oltre 10 anni, la sua fondazione risale al 2006, in Svezia, ad Opera di Daniel EK ed oggi è presente in oltre 60 paesi del mondo, con milioni di iscritti.
Le formule proposte da Spotify sono due: Free e Premium, la prima è gratis ma impone alcune limitazioni agli utenti, anche se offre comunque dei buoni servizi; la seconda è a pagamento e al costo mensile di 9,99 euro, è possibile usufruire di funzionalità extra tra cui l’ascolto di brani offline, streaming senza limiti, inoltre, si può provare il servizio gratuitamente per 30 giorni.
Spotify è fruibile da desktop, ma anche da smartphone e tablet Android e dispositivi iOS grazie all’applicazione ufficiale.
SPOTIFY IMPORTANTE PER OTTENERE IL DISCO D’ORO
Abbiamo visto come è cambiata l’industria musicale negli ultimi anni, facendosi influenzare dalle nuove tecnologie e dai servizi di streaming musicale al punto da prenderli in considerazione per ottenere il Disco D’Oro e quello di Platino.
L’aumento dei Play su Spotify entra quindi a pieno titolo tra i parametri che occorrono per concorrere all’assegnazione del Disco D’Oro, per cui è fondamentale riuscire ad ottenere tantissimi ascolti sulla piattaforma.
Essendo il servizio di streaming musicale più utilizzato al mondo, avere moltissimi Plays Spotify è importante, infatti, basta effettuare una ricerca su Google per rendersi conto di quanti siti offrono aumento play Spotify, il motivo è proprio legato al fatto che vengono conteggiati per ottenere i riconoscimenti FIMI, per cui gli artisti sono interessatissimi a ottenerne di più.
Però bisogna fare molta attenzione, sono tanti i siti che offrono aumento plays Spotify fake, promettendo ascolti da persone reali senza che questi avvengano davvero, si tratta semplicemente di una modifica al contatore che da l’illusione di aver ottenuto tantissimi ascolti, mentre si tratta solo di una modifica visuale del numero.
Il nostro servizio di aumento plays Spotify assicura ascolti reali, plays certificati, garanzia del risultato e totale riservatezza, la soluzione giusta e concreta se volete comprare plays Spotify reali ed efficaci.
Spotify non ha cambiato soltanto il modo di ascoltare la musica, ma ha rivoluzionato l’intera industria musicale, oggi, gli artisti si concentrano moltissimo sull’ottenere riscontri positivi su questa piattaforma e anche su altre simili, in più, i social network riescono a dare una grande spinta per ottenere plays, motivo per il quale gli artisti sfruttano i propri profili per divulgare i brani pubblicati su Spotify.
Un meccanismo che assicura il successo, Spotify permette di aumentare la visibilità con un conseguente aumento del royality e della popolarità, ottenere il Disco D’Oro è sicuramente più semplice.